All'Egizio l'evento finale del progetto europeo Tech4Culture di UniTo
Grazie al finanziamento di Commissione Ue e Compagnia di San Paolo è stato avviato il Dottorato di ricerca in Technologies for Cultural Heritage
Giovedì 22 giugno, alle ore 9.30, si terrà al Museo Egizio l’evento finale del progetto quinquennale Tech4Culture dell’Università di Torino.
Il finanziamento di 2.825.280 euro, sostenuto per il 50% dalla Commissione Europea (H-2020 Marie Skłodowska Curie Actions-COFUND) e per la restante metà dalla Compagnia di San Paolo, ha permesso la creazione di un nuovo Dottorato di ricerca in Technologies for Cultural Heritage (Tech4Culture), dedicato a formare una nuova classe di professionisti nel settore del patrimonio culturale. L’importo ha finanziato 18 fellowship attraverso due bandi di selezione per il 2018/2019.
Le giovani ricercatrici e ricercatori internazionali (provenienti da Brasile, Eritrea, Germania, Iran, India, Mongolia, Turchia e Ucraina) sono stat* ospitat* da cinque Dipartimenti di UniTo: Chimica, Fisica, Informatica, Scienze della Terra e Studi Storici.
La giornata sarà aperta dai saluti della Vice-Rettrice per la ricerca delle scienze naturali e agrarie, Cristina Prandi, e di Christian Greco, Direttore del Museo Egizio e componente esterno del Collegio docenti del Dottorato.
La mattina gli interventi del Segretario generale di Compagnia di San Paolo, Alberto Anfossi, del Coordinatore scientifico di Tech4Culture, Stefano de Martino (Dipartimento di Studi Storici) e dalla Project Manager del progetto Chiara Inaudi (Direzione Ricerca) restituiranno la storia e i risultati del progetto.
Seguirà l’intervento “Engaging with Heritage: Specultative and Experiantial Pasts” della key-note speaker Elaine Sullivan, dell’Università della California.
Naturalmente le/I fellow del progetto saranno al centro della giornata: Tugce Karatas e Abraham Zerai Gebremariam (rispettivamente provenienti dalla Turchia e dall’Eritrea) racconteranno la loro esperienza di giovani ricercatori e ricercatrici in mobilità internazionale all’Università di Torino. Al pomeriggio invece tutt* le/i fellow dialogheranno con il Collegio docenti e con le/i dottorand* attualmente iscritt* al corso su alcuni aspetti centrali del loro lavoro nella tavola rotonda "Transdisciplinarity for the Cultural Heritage”. L'evento sarà trasmesso in streaming.
Il dottorato Tech4Culture, coordinato dallo storico Stefano De Martino, affronta il tema del Cultural Heritage in una chiave innovativa, superando il divario tra i ricercatori di scienze dure e gli esperti di discipline umanistiche, insegnando alle dottorande e alle dottorande a lavorare in contesti interdisciplinari, internazionali e intersettoriali.
Durante i loro percorsi triennali le/i fellow sono stati accolti da diversi partner non-accademici del progetto per implementare i loro progetti di ricerca sia in Italia sia all’estero: musei, centri di ricerca, siti Unesco e aziende dell’industria culturale. A livello locale molt* hanno potuto usufruire dell’esperienza e delle strutture del Centro Conservazione e Restauro La Venaria Reale.
Il progetto, che perseguiva gli obiettivi di Ateneo di internazionalizzazione e di programmazione di Dottorati di Ricerca innovativi secondo i principi indicati dalla Commissione Europea (EU Principles for Innovative Doctoral Training), è proseguito con il sostegno dell’Ateneo e attualmente è aperto il bando di ammissione al corso di dottorato per il 39° ciclo, che corrisponderà al sesto anno di vita del dottorato.
Il progetto inoltre ha avuto un impatto su tutta la comunità dottorale di UniTo, dando il via all’organizzazione di corsi di formazione su competenze trasversali e trasferibili, per potenziare le opportunità di carriera de* dottorand*, fin dall’inizio aperti a tutt*. La formazione complementare alla ricerca è ora considerata una parte essenziale della formazione dottorale e i corsi sono offerti dalla Scuola di Dottorato a tutt* le/I dottorande/i.