Prende il via la prima edizione del Master Internazionale in Cultural Property Protection in Crisis Response
L’obiettivo del corso è quello di preparare una futura generazione di professionisti con un background multidisciplinare e competenze avanzante nella protezione del patrimonio artistico-culturale in tempi di crisi
Ha preso ufficialmente il via la prima edizione del Master Internazionale in “Cultural Property Protection in Crisis Response”. La cerimonia inaugurale, si è tenuta nell’Aula Magna del Palazzo dell’Arsenale, con i saluti del Rettore dell’Università degli Studi di Torino Prof. Gianmaria Ajani, del Generale di Divisione Salvatore Cuoci del Comando per la Formazione e Scuola di Applicazione dell’Esercito, del Generale di Brigata Fabrizio Parrulli del Comando Carabinieri per la Tutela del Patrimonio Culturale, del Presidente del Centro di Conservazione e Restauro La Venaria Reale Stefano Trucco, del Presidente della Fondazione CRT Giovanni Quaglia, e del Direttore del Master Prof. Edoardo Greppi. Inoltre, il Prof. Francesco Francioni dell’European University Institute di Fiesole ha tenuto una Lectio dal titolo "Is there a general obligation of international law to prevent and avoid destruction of cultural property?" .
Il Master è organizzato dalla Scuola Universitaria Interdipartimentale di Scienze Strategiche (SUISS) dell’Università di Torino, in collaborazione con il Comando per la Formazione e Scuola di Applicazione dell’Esercito Italiano di Torino, il Comando Carabinieri per la Tutela del Patrimonio Culturale di Roma, l’International Institute of Humanitarian Law di Sanremo, la cattedra UNESCO in Sustainable Development and Territory Management dell’Università di Torino ed il Centro Conservazione e Restauro La Venaria Reale e con il supporto di Corep. Si avvale inoltre della collaborazione con l’UNESCO, l’International Centre for the Study of the Preservation and Restoration of Cultural Property (ICCROM) e la collaborazione tecnico scientifica della Fondazione Santagata per l’Economia della Cultura.
Il Master in “Cultural Property Protection in Crisis Response” è stato progettato per un ampio target composto da civili, personale militare, ONG, peacekeepers e in generale tutti gli operatori che intervengono in operazioni sul campo e azioni di recovery, durante o a seguito di conflitti armati e disastri ambientali.
L’obiettivo del corso è quello di preparare una futura generazione di professionisti con un background multidisciplinare e competenze avanzante nella protezione del patrimonio artistico-culturale in tempi di crisi, e piu in generale, ha lo scopo di valorizzare il ruolo della cultura nell’affrontare la riconciliazione sociale e la ripresa economica delle aree colpite.
In questa sua prima edizione, il Master vede la partecipazione di 17 studenti provenienti, oltre che dall’Italia, da 9 differenti nazioni, quali: Colombia, Francia, Palestina, Paesi Bassi, Perù, Yemen, Repubblica Ceca, Siria e Sudan.
"L'Italia è uno dei Paesi che ha più beni culturali e artistici nel mondo. Questo ci mette nella condizione di dover essere più responsabili degli altri su questo tema - ha spiegato il Prof. Edoardo Greppi, Direttore del Master -. Dobbiamo metterci in campo per difendere globalmente le opere d'arte e architettoniche di tutti i Paesi e la nascita di questo master voluto a Torino va in questa direzione".