Skip to main content
External link:  Universita degli Studi di Torino
it gb

logo UnitoNews

External link:  Universita degli Studi di Torino
  • Home
  • Innovation
  • Ricercatori dell'Università di Torino e Lisbona scoprono una nuova specie di dinosauro
3 May 2017

Ricercatori dell'Università di Torino e Lisbona scoprono una nuova specie di dinosauro

Il paleontologo Emanuel Tschopp e Ben Pabst davanti allo scheletro della nuova specie dedicata a Pabst nel Sauriermuseum Aathal - Galeamopus pabsti - copyrightUrsMoeckli
photos

Il Galeamopus pabsti, un sauropode vissuto 150 millioni di anni fa nel Wyoming in USA

I paleontologi del Dipartimento di Scienze della Terra dell’Università di Torino, della Facoltà di Scienze e Tecnologie dell’Università Nova di Lisbona e del Museo di Lourinhã in Portogallo hanno scoperto una nuova specie di dinosauro: la Galeamopus pabsti, cugino dei famosi Diplodocus e Brontosaurus.

È la più recente di una serie di nuove scoperte dei due paleontologi Emanuel Tschopp, dell’Università di Torino, e Octávio Mateus, dell’Università di Lisbona.

Galeamopus pabsti è simile ai “parenti” più noti, ma ha gli arti più robusti, un collo particolarmente alto e quasi triangolare verso la testa. È la seconda specie del genere Galeamopus, che è stato identificato come genere distinto da Diplodocus dagli stessi ricercatori nel 2015.

Lo scheletro di questo dinosauro giurassico, vissuto 150 milioni di anni fa, è stato ritrovato durante gli scavi coordinati da un gruppo di ricerca svizzero guidato da Hans-Jakob "Kirby" Siber e Ben Pabst, in Wyoming nel 1995. La nuova specie è dedicata proprio a Ben Pabst, che ha trovato lo scheletro e lo ha preparato per il montaggio nel Sauriermuseum Aathal in Svizzera, dove costituisce una delle principali attrazioni.

I dinosauri diplodocidi sono tra i dinosauri più famosi con il loro collo e la coda così lunga, rappresentano la forma tipica di un sauropode. Specie di diplodocidi sono state ritrovate in Africa, Sudamerica e Europa, ma la diversità più alta si ha negli USA: più di 15 specie di questi giganti, tra cui anche il famoso Brontosaurus excelsus, sono esistiti in Nordamerica. I ricercatori sono ancora stupiti dall'alta diversità di questi enormi animali, e continuano i loro studi per comprendere come essa potesse essere sostenuta dell’ecosistema in cui vivevano.

Vuoi saperne di più? Leggi l'articolo completo sulla rivista PeerJ.

Guarda la fotogallery

Other news in this section

Urban Desires: immaginare, progettare e capire la città;

Start Cup Piemonte Valle d'Aosta 2024, UniTo al primo posto con una; [...]

videos

GaIA, un percorso educativo per bambini e bambine delle scuole primarie per; [...]

videos

Citizen Salad, il progetto di scienza partecipativa di UniTo per svelare il; [...]

Cuneo avrà il suo Atlante del Cibo;

External link: Universita degli Studi di Torino

© 2015 - Università degli Studi di Torino
Credits

  • Editorial staff
  • Press releases
  • Accessibility
  • Cookies
  • Privacy
  • Admin login

Follow us: