L'Università di Torino firma il “patto sui big data”
2,5 quintilioni di byte di dati generati ogni giorno: potenzialità e rischi per imprese e stakeholder
“Creare Valore con i Dati: per non farci cogliere impreparati” è il titolo dell'incontro che si tiene domani, venerdì 25 novembre, dalle 15 alle 18:30 nell’aula magna del Campus Luigi Einaudi (Lungo Dora Siena 100).Esponenti del mondo accademico e delle imprese forniranno la loro “visione” sulla ricchezza e sulla complessità del mondo dei dati, provando a dare indicazioni su questa rivoluzione in atto. L’evento, visibile anche in diretta streaming su media.unito.it, è organizzato dalla Prof.ssa Elisabetta Ottoz, Direttrice del Dipartimento di Economia e Statistica "Cognetti de Martiis" dell'Università di Torino e dalla Prof.ssa Paola Pisano, docente di Business e Innovation, già Ministra per l'Innovazione Tecnologica e la Transizione Digitale.
2,5 quintilioni di byte di dati generati ogni giorno alimentano la promessa, ancora non mantenuta, di portare maggiore valore a cittadini, imprese e paesi. Gestire questa enorme complessità richiede non solo visione di insieme ma anche competenza, conoscenza delle nuove tecnologie e forti capacità di collaborazione. L’incontro costituirà anche l’occasione per sottoscrivere un “patto sui big data”, che impegnerà i firmatari, stakeholder pubblici e privati, a promuovere la consapevolezza e la conoscenza dei dati e delle loro applicazioni tra studentesse e studenti universitari. Corsi di formazione, campagne social, progetti di ricerca e innovazione sono solo alcuni degli impegni che i firmatari potranno mettere in atto per dar seguito al patto.
Primo firmatario del documento è il Dipartimento di Economia e Statistica “Cognetti De Martiis” dell’Università degli Studi di Torino, impegnato sul tema dello sviluppo delle competenze di analisi dei dati sia nella didattica sia nella ricerca. Da un lato, un’offerta formativa fortemente orientata all’analisi statistica ed economica caratterizzante il corso di laurea triennale in “Economia e Statistica per le organizzazioni”(CLEST) e i due corsi di laurea magistrali in “Metodi Statistici ed Economici per le Decisioni” (SEED) ed “Economia dell’Ambiente, della Cultura e del Territorio” (EACT). Dall’altro, un’attività di ricerca indirizzata su tematiche che fanno forte uso dell’analisi dei dati, per migliorare le decisioni strategiche di soggetti pubblici e privati. Tutte le competenze statistiche, economiche e aziendali del Dipartimento di Economia e Statistica “Cognetti De Martiis” sono oggi chiamate congiuntamente ad affrontare questa sfida.
“Il nostro Dipartimento sta affrontando il tema della trasformazione digitale a più livelli e nella sua complessità, in costante dialogo con l’esterno. La cooperazione tra le diverse unità di ricerca interne, la promozione di progetti di forte innovazione, e una vocazione sempre più marcata alla collaborazione con il mondo esterno costituiscono i primi necessari passi da compiere per creare una cultura adeguata a queste sfide. I dati e le nuove tecnologie devono essere considerati come un’opportunità, non come un problema”, commenta la Prof.ssa Elisabetta Ottoz.
“Oggi è una giornata importante per continuare e rafforzare il percorso di collaborazione con i nostri stakeholder iniziato mesi fa. Ma anche per allargare la collaborazione a nuovi soggetti. Università, imprese e settore pubblico devono continuare a lavorare insieme, soprattutto su tematiche così importanti dal punto di vista economico, sociale e tecnologico. Tutti noi dobbiamo lavorare per garantire al nostro Paese la posizione che merita in Europa e a livello internazionale”, dichiara la Prof.ssa Paola Pisano.
“Non solo grande attenzione alle aziende, ma anche a studentesse e studenti. La formazione sul tema dovrebbe, infatti, essere fatta fin dai primi anni delle scuole superiori, per ridurre il divario digitale che i relativi indicatori, ancora oggi, mostrano”, osserva Consuelo Rubina Nava, Presidente della Commissione Orientamento del Dipartimento.
Per partecipare all’evento e aderire al patto è necessario compilare il seguente modulo online
Per ulteriori informazioni bigdata@unito.it