GeoNight, la Notte Europea della Geografia torna a Torino
Tutti gli eventi organizzati dall’Università di Torino per l’occasione
Il 5 e 12 aprile a Torino si terranno gli eventi per GeoNight, la Notte Europea della Geografia, un’iniziativa promossa da EUGEO, l’Associazione che riunisce tutte le società geografiche europee, università e semplici appassionati. Il capoluogo piemontese diventerà il palcoscenico delle geografie urbane e digitali, grazie agli appuntamenti organizzati da GeoTuNe Network, la rete dei geografi torinesi.
Ricercatrici e ricercatori, studiosi e appassionati di geografia, offriranno una panoramica approfondita sulle sfide e le opportunità che caratterizzano l’ambiente della geografia torinese e non solo, un’occasione per presentare i diversi modi di fare geografia oggi.
PROGRAMMA 5 APRILE
Alle 14:30, presso l’orto della Scuola di Management ed Economia (Corso Unione Sovietica 128 bis, Torino) si terrà un incontro sul progetto “Commonshood in the garden” focalizzato sulle geografie digitali, la cura e la creazione di valore. Attraverso l’app di blockchain civica Commonshood, sviluppata dal Dipartimento di Informatica di UniTo, verrà creata una “biblioteca degli attrezzi” digitale per scambiare utensili da giardinaggio. L'obiettivo più ampio del progetto è attivare, attraverso l'uso di tecnologie digitali, nuove micro-economie locali e pratiche di cura di un bene comune.
Alle ore 15:00, presso il Dipartimento Interateneo Scienze, Progetto, Politiche del Territorio (Castello Del Valentino, Sala Vigliano), si terranno delle conversazioni attorno al libro di Michele Lancione For a Liberatory Politics of Home (Duke, 2023) con Sandro Mezzadra, Margherita Grazioli, Francesca Governa e Silvia Aru. Il libro offre una nuova concettualizzazione del rapporto tra 'home' e 'homelessness', argomentanto per una lettura non binaria del rapporto tra la dimora e la sua assenza. Il testo offre una disamina della questione 'casa' in Italia attraverso le sue radici coloniali, patriarcali e di capitalismo razzializzato, andando poi a teorizzare una politica liberatoria dell'abitare in conversazioni con pensieri femministi, queer, autonomi e relazionali.
Alle 18:00, online, si aprirà un dialogo su “UniTo e l’Africa”, con l’obiettivo di esplorare le esperienze di ricerca universitaria legate al continente africano. Grazie al social network di comunità FirstLife, si potrà navigare una mappa che offre una rappresentazione viva e dinamica del dialogo tra UniTo e l’Africa. La comunità universitaria di UniTo che si dedica alla cooperazione con l’Africa è in crescita grazie alle esperienze professionali, di studio e di vita delle e degli studenti UniCoo che gettano le basi per importanti progettualità future.
PROGRAMMA 12 APRILE
Alle ore 16:00, al Campus Luigi Einaudi (Sala Lauree Blu, Lungo Dora Siena 100, Torino), si terrà la presentazione del libro “La città autistica” di Alberto Vanolo. Che cos’è una città «autistica»? È uno spazio per immaginare e sperimentare modi diversi di intendere le diversità, incluse quelle neurologiche, anche al di là del linguaggio delle categorie, delle diagnosi e delle disabilità. Il mondo ha bisogno di città del genere: «autistico» non va inteso in senso peggiorativo e la condizione di neurodiversità può offrire molto per progettare città piú vivibili e aperte. Costruire realtà urbane migliori significa anche sovvertire le categorie morali e i linguaggi comunemente associati all’autismo. Alberto Vanolo offre una serie di proposte provocatorie per la città autistica, una sorta di manifesto con principi generali per immaginare realtà urbane piú semplici e sostenibili, non solo per chi vive una condizione di neurodivergenza.
Alle 17:00, UniCarTo 2024 porterà studenti e studentesse a mappare la città di Torino per una geografia del rapporto tra Città e Università attraverso gli occhi delle e degli studenti e della comunità universitaria. Gli esiti della mappatura partecipativa verranno inseriti nella piattaforma informatica FirstLife dell'Università di Torino.
Alle 18:30, presso il Circolo Arci Kontiki (via Cigliano 7/B, Torino) si aprirà un dibattito su “Case, cemento e città”, ispirato al libro “Cemento armato. La politica dell’illegalità nelle città italiane”, di Francesco Chiodelli, che si focalizza sulla relazione complessa tra fenomeni illegali in ambito urbano (per esempio, abusivismo, corruzione in ambito urbanistico, infiltrazione criminale nello sviluppo urbano) e problemi socio-ambientali (come disagio abitativo, consumo di suolo, speculazione edilizia), illustrando questi temi in modo chiaro e comprensibile anche per un pubblico di non addetti ai lavori, a partire da casi reali, più o meno noti, verificatisi in diverse città italiane negli ultimi anni. L'incontro prevede la partecipazione, oltre che dell'autore del libro, di alcuni esponenti della società civile, di movimenti sociali e di associazioni ambientaliste.
Alle 19:30, presso il Campus Luigi Einaudi (Spazio Mai), ci sarà un GEO-Aperitivo un momento conviviale per continuare le discussioni e gli scambi di idee. E alle 20:30, in Aula A4 si terrà una sessione di co-design con “L’Atlante del Cibo di Torino Metropolitana” nel contesto del social network civico FirstLife. L’incontro prevede la costruzione partecipata dell’infrastruttura informatica attraverso cui si darà avvio, in un secondo momento, alla mappatura dal basso del food system torinese. Tramite la pratica del co-design, gli attori del cibo decideranno come raccontarsi e attraverso quali “categorie” rappresentare le proprie attività. L’obiettivo finale sarà una mappa interattiva e dinamica, che restituisca la vivacità e la complessità degli attori del cibo a Torino.